mercoledì 15 giugno 2011

Lady Gaga azzurra in Europa!

Stare dietro Lady Gaga è impossibile come quasi stare dietro mio nipote durante una festa, quindi io ormai ci ho rinunciato da molto tempo visto che, se non la segui anche solo per due giorni, Lady Gaga ti sforna 82 live, 44 cover, 21 servizi fotografici, 18 paparazzate in giro per il mondo, qualche Gay Pride in giro per la galassia,12 dichiarazioni in 23 lingue diverse e 12 video.
E così in pratica è successo.
Prima tappa: Nueva York
La trasformazione da 'umana' (anche se credo non lo è mai stata) a puffo è iniziata al CFDA Awards di New York dove la persona più impegnata al mondo ha sfilato su due trampoli (nessuna novità), mezza nuda (neanche qui nulla di nuovo) e con un caschetto azzurro marino (Mmm... si, direi che è questa la novità).
Non è stata una grande novità, prima di lei ci sono state Bulma di Dragon Ball, Nami di Mila e Shiro, e Santa Brit nel suo periodo buio.
Ovviamente, Gaga che come tutti sappiamo è molto timida ha trovato il coraggio di finire la serata in questo modo....
Prossima tappa: Germania
Entrata sulle note di Scheiße (e chiamala scema, perchè non presentarsi con una canzone tedesca in Germania?), si è subito seduta al suo adorato pianoforte pieno di dollari esibendosi in un live pazzesco di Born This Way, finito il mini-brano, Gaga ha pure cantato il suo nuovo singolo Edge Of Glory in mezzo a ghigliottine del sesso, dei soldi e della vanità. Bravissima!
Prossima tappa: Roma
E' stata l'artista più potente del 2010 e secondo Forbes, quest'anno gudagnerà dai 100 ai 130 milioni di dollari, ma nonostante ciò è volata a Roma, di notte, con il suo team, per presentarsi all'Euro Pride di Roma completamente gratis.
Doveva stare sul palco circa quindici minuti fra discorso e performance, invece c'è stata oltre mezz'ora con ben quindici minuti di discorso assolutamente pro-gay, invitando una "rivoluzione dell'amore" e ben due canzoni in scaletta cantate assolutamente live accompagnate dal suo fidato pianoforte. Doveva fare solo Born This Way secondo il contratto, invece, senza avvertire nessuno ha pure cantato il suo terzo singolo Edge Of Glory, con tanto di cambio d'abito in diretta, grazie a Versace che ha pensato bene di gettarle una kefia ed una tovaglia cucite insieme intorno alla vita.
Qua nel video che vi ho postato io potrete sentire l'intero discorso tradotto in italiano, apprezzabile pure che abbia salutato il popolo in italiano e da notare la pioggia di fischi quando ha ringraziato il sindaco Alemanno per aver permesso il pride. Nessun insulto ai cattolici e nè una parola brutta al governo italiano.
Prossima tappa: London
Il giorno dopo L'Euro Pride di Roma, Lady Gaga annoiata si è svegliata nella sua camera d'albergo e ha pensato:Cazzo faccio oggi? Cos' prende parrucche e staf e vola dritta dritta a Londra dove Jean Paul Gaultiernel suo proframma Paul O'Grady Live l'ha intervistata per ben 50 minuti. L'intervista andrà in onda il 17 giugno, e la Regina degli aeri ha performato The Edge Of Glory, You And I, Born This Way e Hair.
Prossima tappa: Paris
Sembri in blu ma stavolta senza l'ormai famoso caschetto, il neo si è spostato e ingrandito e si passa da Bulma a Sailor Moon. Gaga in Francia si è esibita in ben 2 trasmissioni!
Puntatone per l'ultima puntata di X-Factor Francia con due super ospiti, l'immancabile Lady Gaga e la Chica Latina Jlo
Gaga si è concessa un live ‘inedito’, tra abiti, trucco, acconciatura, capello lungo, tastiera pelosa, intro rockettaro/metallaro, pelliccia di yak scuoiato con le proprie mani e culo di fuori, per una puntata di X-Factor a dir poco FAVOLOSA!
Non di solo X Factor si è composta la visita francese di Lady GaGà (ma GaGa proprio non riuscite a dirlo, maledetti mangiarane?).
Ecco a voi la performance registrata per Le Grand Journal, dove Stefani ci regala un'esibizione di The Edge Of Glory un po' statica ma sirenesca.
Il tutto per ricordarvi che domani notte, alle 2, verrà premierato durante So You Think You Can Dance su Fox il video di The Edge Of Glory. Non c'è un giorno tranquillo, nel mondo dei Germanotti.
Concludo questo post facendo due calcoli: Germania, Italia, Inghilterra, Francia, cosa manca? Esatto, la Spagna. Adesso sono seriamente spaventato, ho paura di ritrovarmi la Germanotta sotto il letto... Aiutatemi!

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