A 89 anni se ne va uno dei sex symbol senza tempo del cinema: Jane Russell, diva degli anni ‘40 e ‘50, star indiscussa dell’epoca d’oro del mondo di celluloide. Indimenticabile restrerà il suo duetto con Marilyn Monroe ne “Gli uomini preferiscono le bionde”. Jane Russell è deceduta nella sua casa in California per una malattia legata a problemi respiratori.
Nata nel 1921 in Minnesota, la leggenda vuole che sia stata scoperta dal produttore Howard Hughes, con cui ebbe una tempestosa relazione, mentre se ne stava nello studio di un dentista. La sua carriera cinematografica, iniziata nel pieno durante la Seconda Guerra Mondiale, non fu molto lunga, appena una quindicina d’anni, con una piccola appendice nella seconda metà degli anni ‘60, eppure ha recitato in pellicole entrate nella storia del cinema. Tra queste: “Femmina ribelle” (1956), “Gli implacabili” (1955), “Gli uomini sposano le brune” (1955), “L'avventuriero di Macao” (1952), “La città del piacere” (1952), “Il mio corpo ti scalderà” (1943).
Ma c’è un anno indimenticabile per la carriera di Jane Russell: il 1953, quando uscì “Gli uomini preferiscono le bionde” e il mondo si divise tra gli appassionati della bionda per eccellenza, Marilyn appunto, e quelli che tifavano per la bruna Jane, bellezza più sfacciata e aggressiva. Nella sua lunga carriera, la “diva bruna” ha recitato anche con Frank Sinatra e Bob Hope, restando in attività per tutta la vita.
Intensa anche la vita privata della star, che si è sposata ben tre volte: prima col produttore e sportivo Bob Waterfield, nel 1953; poi con l’attore Roger Barrett, nel 1968; infine con John Calvin Peoples, nel 1974.
Intensa anche la vita privata della star, che si è sposata ben tre volte: prima col produttore e sportivo Bob Waterfield, nel 1953; poi con l’attore Roger Barrett, nel 1968; infine con John Calvin Peoples, nel 1974.
Nessun commento:
Posta un commento