venerdì 18 marzo 2011

Piccole Puta-Pop crescono: Arriva Rebecca Black con Friday

Per chi mi conosce sa che io fondamentalmente nella mia vita ho tre amori: La mia famiglia, la mia ragazza e il mio iPod (che da oggi riceverà un tag!!!).
Il mio iPod è un portale magico che ospita musiche di tutti i generi ma a comandare su tutti è sicuramente una parte ristretta, un élite, quella del PP, cioè il puta pop che ospita tutti quei 'cantanti' che almeno ci hanno provato!




Oggi a regnare su questa playlist è Rebecca Black (no la sorella di quel porcone di Jacob Black di Twilight).
Mocciosa di 13 anni, un aspetto davvero comune, arriva da Anaheim Hills, California che ha sfondato su Youtube, quasi 15 milioni di click per la sua Friday, una canzone con un testo davvero imbarazzante profondo ed eccitante che mostra tutte le abilita della ragazza, non canore visto che sembra stia cantando una rana, ma intellettive visto che, come dice Rebecca: “Ieri era giovedì, giovedì / oggi è venerdì, venerdì / Domani è sabato / poi arriva domenica".



Momento di commozione a parte la cosa che fa più rabbia è che la sua voce è così fastidiosa da piacere! Il video poi è, se si può, più fastidioso della canzone stessa fatto di bambini foruncolosi e armati di apparecchio per i denti  che guidano ferrari e  che tentano di ballare sulle note del brano.
Il quotidiano inglese The indipendent l'ha definita 'la canzone più brutta di tutti i tempi'.
La rivista Rolling Stone è andata oltre, sottolineando come la canzone 'ha valori di produzione musicali sub umani e un testo straordinariamente stupido'.
Ma arrendiamoci all'evidenza, Rebecca è destinata ad essere la Justin Bieber in gonnella!
Manco a dirlo le parodie si sprecano!


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