Secondo il sito americano Tmz (lo stesso che annunciò per primo la morte di Michael Jackson) la Berry avrebbe accusato il padre di sua figlia di essere “folle e geloso e di non avere a cuore la sicurezza della loro bambina” mentre Aubry avrebbe ribattuto che “la vera gelosa è lei, con accessi d’ira ai quali la figlia non dovrebbe mai assistere”. Stando a quanto riportano i maggiori siti di gossip, il modello ed ex compagno dell’attrice premio Oscar si rifiuta di considerare Nahla come una bimba di colore, mentre secondo mamma Halle, la piccola è chiaramente nera. L’attrice in un’intervista che comparirà sul numero di Marzo della rivista Ebony, mensile statunitense dedicato alla popolazione afroamericana degli Stati Uniti, ha dichiarato:
Sento che lei è nera. Io sono nera, sono sua madre e credo nella
one-drop theory.(Per chi come me non lo sapesse, la one-drop theory era una regola in voga all’epoca della schiavitù per descrivere un individuo non caucasico al 100%) Con queste parole Halle ha voluto lanciare, sembra, un messaggio al suo ex: per quanto tu possa credere di avere una figlia bianca, ricordati che lei non lo è e non vuole nemmeno esserlo. E infatti ha aggiunto:
Quello che penso è che questa è una cosa che spetterà a lei decidere. Non ho intenzione di mettere un’etichetta su questa cosa. Ho dovuto decidere per me stessa e questo è quello che dovrà decidere lei - come si identifica nel mondo. E penso che la sua decisione sarà in gran parte basata su come il mondo la identifica. Io ho identificato me stessa in questo modo. Ma sento che lei è nera.Nera, bianca o mulatta, Nahla è comunque una bambina bellissima e fa tristezza pensare che un padre si rifiuti di vederla per quello che è e che una madre si trovi a difendere l’identità razziale della figlia come se fosse una questione di principio.
Non capisco poi che senso ha, cosa cambia se la bimba è bianca o di colore?
Unisco l'utile al dilettevole per postare le foto di Gabriel per Charisma
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