sabato 12 febbraio 2011

Paris Hilton posa per la campagna NO H8: a favore dei matrimoni gay

Paris Hilton

Manco un giorno e succede l'inferno! Ieri Lady Gaga ha presentato al mondo la sua nuova canzone, Rihanna il video per il suo profumo, Nicole Scherzinger quello della sua nuova canzone, Britney Spears ha fatto uscire il suo solito teaser giornaliero dove lotta contro se stessa, Christina Aguilera ha confuso suo figlio per una bambina, Mariah Carey ha rischiato di partorire in diretta e Madonna ha annunciato il suo immediato ritorno! Insonna l'olimpo della musica pop ieri ha tremato!
Ma per parlare di tutto questo c'è tempo, prima volevo parlare ancora una volta della campagna NO H8, come sicuramente sapete, se non sapete qui c'è il link, è una campagna contro l'omofobia e la difesa delle unioni omosessuali. 
A fare da testimoni molti personaggi famosi, come per esempio Jane Lynch, altri semi sconosciuti che in cambio del loro sostegno si fanno un pò di publicità, e altri tristemente famosi, come Kat Von D e  Joel Evan Tye (povero Joel lo disprezzo sempre quando invece ho imparato ad amare la sua canzone Storm) e poi ci sono i sono i famosi inutili, la regina di questa categoria era senza dubbio la mia amata Kim Kardashian che viene spodestata dalla Bionda Oca con la B e la O mauiscole per eccellenza: Paris Hilton!

Joel EvanKat Von D



La bionda ereditiera infatti pochi giorni si è fatta immortalare, incorniciata e col rischio che lo shock gli rovinasse la sua amata boccuccia, per la campagna NO H8. Brava Paris, gli omosessuali ti ringraziano... O Forse no?

Salto nel tempo
 

Qualche anno fa, l'inutile Paris, è stata invitata ad serata gay al Borgo del Tempo perso a Milano, dove di certo non è comparsa gratis, la biondissima Paris ha fatto l'unica cosa che sa fare: salutare.
Invitata sul palco Paris è stata incapace di spiccicare una parola che non fosse “Dance, dance! I love you, I love you! Do you love Lady Gaga? Do you love Bob Sinclar?”.
Incalzata dalla drag queen padrona di casa, Paris non è riuscita a dire nulla contro l’omofobia, nonostante il suo intervento fosse stato già concordato; e quando gli hanno chiesto di tenere semplicemente in mano un cartello con sopra scritto “Stop Homophobia” il suo entourage si è elettrizzato, lei è andata in tilt e ha continuato a invocare Bob Sinclair e il cartello è rimasto dov'era.



Il pubblico allora l’ha fischiata e insultata e la presentatrice l’ha invitata gentilmente ma con fermezza a scendere da quel palco, su cui comunque non si sarebbe esibita in nessuna attività artistica se non sorridere e dire scemenze. Dopo un po’ la Hilton è tornata chiedendo scusa, ma ormai la frittata era fatta. Anche per essere oche bisogna dimostrare un po’ di professionalità. Ma Vicky Lamontle, la drag queen che faceva gli onori di casa, le ha chiesto di fare uno sforzo in più pregandola di tenere in mano un cartello con la scritta "Stop Homophobia".
Paris ha recuperato anche via Twitter postando l'immagine del cartello incriminato!

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