Kings of Leon hanno risposto picche alla richiesta avanzata dagli autori di Glee di poter utilizzare le loro canzoni in una puntata della popolarissima serie televisiva. Ryan Murphy, creatore e produttore di Glee, non l’ha presa benissimo. Intervistato da Hollywood Reporter, Murphy non ha usato mezze parole per esternare il suo disappunto:
Fanculo i Kings of Leon. Sono degli stronzi egocentrici […]. Non hanno capito che un bambino di 7 anni può vedere un coetaneo cantare una canzone dei Kings of Leon, il che forse lo indurrà ad unirsi ad un glee club o ad imparare uno strumento […]. Puoi prendere in giro Glee quanto ti pare, ma alla fine quello che facciamo è spingere i giovani verso la musica.La risposta del gruppo capitanato dai fratelli Followill non si è fatta attendere. Parla Caleb Followill, il cantante della band di Nashville:
Tutto questa faccenda di Glee è uno shock per noi. La situazione è scappata di mano. Quando hanno avanzato la richiesta non avevamo nemmeno visto lo show. […] Non intendevamo dare uno schiaffo a Glee, all’insegnamento della musica o ai fans della serie. Non abbiamo capito bene da venga tutta questa rabbia.In questa prima fase i Kings of Leon non hanno assolutamente torto. Forse l’atteggiamento del gruppo potrà essere sembrato un tantino snob, ma avranno anche il diritto di gestire le loro canzoni senza doverne rendere conto a nessuno.
Parte II
Caro Ryan Murphy, lascia perdere. Vai da un terapeuta, fatti una manicure, compra un nuovo reggiseno. Chiudi la bocca e pensa ad educare i bambini di 7 anni a dire “fanculo”.Non l’avesse mai fatto. Le ire della comunità gay si sono immediatamente scagliate contro il tweet incriminato, tanto che Nathan l’ha rimosso ed il gruppo ha diffuso un comunicato di scuse. Interpellato dal blogger Perez Hilton, Murphy ha espresso tutta la sua indignazione:
Si tratta di una persona omofoba che ha un disperato bisogno di essere istruita. Mi piacciono le manicure, ma non indosso un reggiseno. Penso che la maggior parte dei gay non lo indossi. Nathan può ridurre un gruppo di persone ad un cliché meschino in un momento in cui giovani gay si stanno uccidendo in tutto il paese proprio a causa di un’avversione del genere. Detto ciò mi piacerebbe sedermi con Nathn o con qualsiasi membro dei Kings and Leon [sic] e dirgli che noi di Glee amiamo la loro musica ma non possiamo perdonare o ridere di fronte al disprezzo dimostrato verso i gay.La “guerra” continua.
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